Anello solitario: cosa significa e come sceglierlo
Molte sono le forme di anello che possono essere consegnate per la tanto agognata proposta di matrimonio, ma il più utilizzato è l’anello di diamante solitario. E prende questo nome perché si tratta di un cerchio di metallo con un solo brillante incastonato in artigli, in modo che possa brillare ancora di più. E la pietra che normalmente usa è il diamante per la sua durezza, che simboleggia la forza dell’amore e del compromesso tra la coppia. Tuttavia, è possibile utilizzare anche altre pietre come rubino, smeraldo, o zaffiro.
L’uso di anelli di fidanzamento risale all’epoca dell’antico Egitto, ma l’uso di un diamante solitario fu stabilito da Massimiliano I d’Asburgo quando chiese a Maria di Borgogna di sposarlo. E la taglia di questo diamante è stata fatta a Bruges. Secoli più tardi, nel 1974, si consolida ancora di più l’uso di un anello solitario con diamante, dopo la campagna pubblicitaria del marchio De Beers: “Un diamante è per sempre”, scalando così l’acquisto dell’anello solitario per proporre matrimonio. E se vuoi sapere dove va l’anello di fidanzamento, visita il nostro blog.
E anche se il suo uso principale è per la tradizionale richiesta di matrimonio, negli ultimi anni questa pratica si è diffusa e puoi usarlo indipendentemente del fatto che tu abbia un partner o che tu stia per sposarti. Quindi conosciamo un po’ di più su come scegliere l’anello solitario perfetto, sia per indossarlo in un’occasione speciale, sia per quel momento tanto atteso nella vitta di una donna.
Come scegliere un anello solitario
Quando si sceglie un anello solitario se dovrebbe prendere in considerazione diversi aspetti, come il tipo di mano, lo stile della coppia, se è tradizionale o più divertente, la dimensione del diamante, ecc. Inoltre, puoi anche optare per una pietra diversa dal diamante se vuoi regalare qualcosa di unico o fuori dal comune.
Allo stesso modo, ogni diamante ha caratteristiche che lo rendono speciale. Ed è qui che appaiono le 4C del diamante: colore, chiarezza, taglio e carati. Ognuno di questi aspetti deve essere considerato per scegliere il diamante de la migliore qualità.
• Colore
Tutti i diamanti, pur essendo trasparenti, sono originariamente dotati di un colore leggermente giallo. E più sarà chiaro, più sarà prezioso e strano. In questo modo, per classificare un diamante in base al suo colore, si utilizza una tabella di colore con misure poste in lettere che vanno dalla D, che indica una maggiore trasparenza, fino alla Z, che classifica il diamante con un colore giallo chiaro.
E per progettare un anello solitario, si preferisce che sia incolore o quasi senza colore, quindi il diamante dovrebbe essere tra le lettere D e J. Il colore è importante perché dà un aspetto migliore alla pietra; e più trasparente è, più luminoso sarà.
• Chiarezza
La chiarezza riflette il grado di purezza di un diamante ed è misura dalle imperfezioni o inclusioni che possono essere osservate nella pietra attraverso l’avvicinamento di una lente d’ingrandimento da 10x. E un diamante può essere classificato come perfetto o senza impurità se non ha inclusioni o macchie esterne.
Nella tabella de chiarezza, i diamanti classificati come FL – IF – VVS1 – VVS2 – VS1 – VS2, sono i più consigliati per un anello solitario, in quanto presentano meno inclusioni o imperfezioni. Ricorda che la chiarezza di un diamante permetterà alla luce di riflettersi meglio, quindi se il grado di chiarezza è basso sembrerà opaco.
• Carati
Quando parliamo di carati intendiamo l’unità di misura del peso dei diamanti. Il loro nome è carato e la loro abbreviazione è ct. Ogni diamante o pietra è venduta per il suo peso in carati, quindi il prezzo aumenta a seconda del peso e non della dimensione, perché, anche se una pietra è della stessa dimensione di un’altra, il taglio può variare e pesare di più essendo di dimensioni più piccole. Ed ogni carato di diamante è uguale a 0,20 gr.
A questo punto, è importante ricordare che il carato di un diamante o di qualsiasi altra pietra non è uguale ai carati dell’oro, poiché questo è chiamato la purezza dell’oro e non il suo peso.
• Taglio
La caratteristica più importante nella scelta di un diamante è il taglio, che consente alla pietra di brillare di più a contatto della luce con le sfaccettature di taglio. E per poter riflettere bene la luce, il taglio deve essere fatto con molta attenzione e correttamente in modo che non appaia scuro o opaco. Questo aspetto è quello che dà lucentezza e bellezza al diamante.
Tipi di taglio di un diamante
Il diamante è una pietra di grande durezza e per scolpirlo è necessario utilizzare un altro diamante che aiuti a dare una forma specifica al diamante lavorato. Adesso, per realizzare anelli di fidanzamento solitari, ci sono diversi tipi di taglio. Vediamo quali sono:
- Taglio brillante: il taglio brillante di un diamante è il più tradizionale e utilizzato negli anelli solitari. È di forma rotonda e presenta 57 o 58 sfaccettature triangolari che permettono di rifrangere la luce in diverse angolazioni per darle maggiore luminosità. È il taglio più luminoso e riflette che sei una persona onesta, rilassata, tradizionale ed elegante.
Nella nostra boutique Chiara Jewels puoi goderti l’anello “Zirconia Rotonda” che ha al centro uno zirconio con lo stesso taglio brillante di un diamante originale. La zirconia viene dall’ossido di zirconio, ed è una pietra prodotta sinteticamente in laboratorio. È una gemma di alta qualità che cerca di imitare la forma e la lucentezza di un vero diamante.
- Taglio principessa: la seconda taglia più venduta in un anello solitario è il diamante principessa, ed è caratterizzata dalla versione quadrata della taglia brillante. I suoi angoli sono di 90º ben definiti e presenta 76 sfaccettature, rendendolo un taglio in cui si sfrutta la maggior parte della pietra, e brilla allo stesso modo di un diamante brillante. Questo tipo di taglio dice che sei una donna spontanea, divertente e intelligente.
- Taglio cuscino: la sua forma viene del taglio principessa, con la differenza che ha i bordi arrotondati, simile a un cuscino. Le sue sfaccettature sono grandi e irradiano molta luce e purezza. Se ti senti una persona dolce, femminile e premurosa, questa taglia è l’ideale per te.
- Taglio smeraldo: questo diamante è di forma rettangolare e assomiglia alla forma degli smeraldi, per cui deve il suo nome. Presenta tra 48 e 50 sfaccettature, e perciò la luce riflette meno, ma in modo particolare. Le sue superfici sono piatte e mostrano una forma simmetrica, facendo apparire un diamante sofisticato e dall’aspetto vintage. Questo taglio smeraldo riflette in speciale la chiarezza del diamante, e mostra che sei una donna diretta, elegante e laboriosa.
- Taglio a goccia: questo diamante può essere utilizzato, non solo per anelli solitari, ma anche per ciondoli, orecchini, o collane. Non è un taglio che si sceglie molto per anelli di fidanzamento, ma è considerato come una opzione per dare un tocco unico e stravagante. La cosa importante con questo diamante è che il taglio sia uniforme e simmetrico in modo che dia l’esatta lucentezza. Il taglio a goccia mostra che sei una donna estroversa, ottimista, e adattabile.
- Taglio marchese: questo taglio è caratterizzato da due estremità appuntite, e fa sembrare la pietra come una piccola barca francese chiamata navette. Non è molto particolare per anelli di fidanzamento a causa de la sua forma insolita, ma scegliere il taglio marchese donerà un tocco distintivo e di lusso al gioiello.
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L’anello solitario è il gioiello preferito per quel momento speciale come la proposta di matrimonio, data in cui un “prima e dopo” sono segnati nella storia d’amore di una coppia. L’anello solitario rappresenta la forza, l’impegno, la fedeltà, e la purezza di una relazione. Tuttavia, non dimenticare che puoi anche indossare un anello solitario, anche se non stai per sposarti.